IL FLUSSO GEOMETRICO-STRUTTURALE

Nelle opere di Nervi è generalmente riconoscibile un’impostazione geometrico-strutturale derivante da uno studio approfondito delle forze e delle componenti che influenzano il sistema. Analizzando il flusso dei carichi che dalla copertura arrivano in fondazione, studiandone le zone di maggiore incremento, e le sollecitazioni[1] che essi determinano, Nervi plasma le sue strutture in modo da ottimizzare la geometria degli elementi che la compongono. Il concetto maggiormente riconoscibile nelle strutture progettate da Nervi è quello della gerarchizzazione in SUPERFICIE-LINEA-PUNTO. Nelle strutture impostate secondo questo criterio geometrico-strutturale sono riconoscibili tre tipologie principali di elementi, ognuna con caratteristiche e compiti differenti, ma al contempo collegate tra loro:

SUPERFICIE, LINEA E PUNTO

 

Una struttura con flusso geometrico del tipo SUPERFICIE-LINEA-PUNTO può essere specchiata come spesso accade negli edifici ordinari con copertura, travi, pilastri e fondazioni; oppure può essere replicata, formando un sistema più complesso.

 

IL SISTEMA SI PUO’ SPECCHIARE O MOLTIPLICARE

 

E’ possibile omettere dal sistema SUPERFICIE-LINEA-PUNTO uno dei tre componenti, tuttavia questo non accade praticamente mai nelle opere progettate da Nervi, in quanto la struttura perderebbe di efficacia secondo i seguenti princìpi:

COMPORTAMENTO DEL SISTEMA SE SI ELIMINA UNO DEI TRE COMPONENTI