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Moltiplicare o dividere?
Per riprodurre serialmente, dunque, è necessaria la progettazione di un modulo di base, il quale viene poi replicato; la ripetizione seriale, pertanto, potrebbe esser definita come un processo di “moltiplicazione” di un modulo. Le potenzialità della modularità derivano anche dal processo inverso a quello appena descritto: si tratta della possibilità di scomporre secondo criteri di convenienza un oggetto singolo. In genere oggetti di elevate dimensioni geometriche, si scompongono in parti più piccole, facilmente gestibili e realizzabili. Questo processo di suddivisione di un elemento in moduli è definito “discretizzazione”.
Generalmente nel processo moltiplicativo si parte da un modulo di base semplice, potenzialmente autonomo e utilizzabile per vari scopi. Diversamente, nel processo di discretizzazione, si giunge a moduli di base che, dipendendo dal criterio di suddivisione scelto, spesso sono privi di autonomia e non sono utilizzabili per più scopi.
Mediante l’operazione di “moltiplicazione” da un modulo si possono ottenere oggetti diversi; nel processo di “discretizzazione” da un oggetto si possono ottenere diversi moduli.
