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L’ottimizzazione della forma
L’ottimizzazione della forma è un processo attraverso il quale la geometria di un oggetto viene modificata affinché esso riesca a svolgere in modo ottimale una funzione.
Prendiamo un foglio di carta tenendolo con una mano sul bordo di uno dei lati corti, e supponiamo di volervi poggiare un oggetto, ad esempio una biglia, sul lato opposto. Noteremo che, disponendolo con la facciata rivolta verso l’alto (in modo orizzontale), il foglio tenderà ad afflosciarsi, non riuscendo a sorreggere il proprio peso; se invece lo pieghiamo leggermente creando una superficie curva, questa resisterà non solo al suo peso ma potrà essere ulteriormente caricata, ed il foglio rimarrà orizzontale. Eppure le caratteristiche del materiale e le sue dimensioni geometriche sono le stesse; la piegatura del foglio, dunque, è un processo di ottimizzazione della forma, poichè il risultato voluto (sostenere la biglia) viene ottenuto mediante una modifica geometrico-spaziale dell’oggetto.
La capacità del foglio di resistere al peso della biglia si ottiene mediante una modifica della sua forma.