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Le superfici rigate nelle opere di Pier Luigi Nervi
Nelle sue opere, Nervi ricorre spesso a forme aventi “curvatura singola”, ossia superfici che risultano curve se sezionate lungo una direzione principale, ma rettilinee se sezionate lungo l’altra direzione. Ne consegue che queste superfici sono rigate, in quanto il segmento costituente la sezione rettilinea scorre lungo la sezione curva, generando la superficie. Due esempi particolari sono le falde delle Aviorimesse di Orbetello, e l’Aula per le udienze in Vaticano.
Schema geometrico delle aviorimesse di Orbetello: le falde possono essere ottenute mediante lo scorrimento di un segmento lungo una curva.
Nervi, tuttavia, utilizza le rigate non solo per grandi superfici, ma anche per i singoli elementi strutturali, in maniera tale da incrementarne le prestazioni meccaniche. I pilastroni che sorreggono la copertura dell’Aula per le udienze, ad esempio, sfruttano la rigatura per congiungere due rettangoli ruotati di 90°: in questo modo il pilastro risulta più adatto a resistere agli sforzi cui è sottoposto.
Un pilastrone dell’Aula in Vaticano, ottenuto congiungendo due rettangoli con delle righe.